La Chiesa di San Domenico Fa parte dell’architettura tardo barocca. Progettata dall’architetto Rosario Gagliardi, fu costruita tra il 1703 e il 1727 come chiesa conventuale per i Padri Domenicani. La facciata curva è una caratteristica distintiva, con due ordini architettonici e nicchie progettate per statue. All’interno, la chiesa ha una pianta a croce greca con cinque cupole decorate con stucchi elaborati.
La facciata curva è una caratteristica architettonica notevole, e l’interno della chiesa è ricco di opere d’arte. L’altare maggiore ospita una statua della Madonna del Rosario all’interno di un ciborio in legno dorato scolpito da Antonio Basile. Tra le opere d’arte degne di nota ci sono tele di Antonio Mazza e Vito D’Anna che raffigurano santi e la Madonna del Rosario. La sagrestia contiene un lavabo in pietra scolpita risalente al XVII secolo e un mobile in legno intarsiato del XVIII secolo. La chiesa è parte dei Beni Patrimonio dell’Umanità dal 2002.
*L’audio e i video sono stati realizzati dall’Associazione AERDNA